Dal 24 maggio sono di nuovo aperte le palestre, con tutti gli accorgimenti del caso: misurazione della temperatura all’ingresso, distanziamento, sanificazione dei locali e registro delle presenze. Una buona notizia per i tanti appassionati che posso quindi finalmente abbandonare l’allenamento casalingo per tornare nelle strutture sportive.
Attenzione però alle richieste di sottoscrizione di un nuovo abbonamento per usufruire del voucher a suo tempo emesso a compensazione di quello non utilizzato in ragione della pandemia da Covid-19: è una pratica scorretta e senza alcun fondamento di legge.
Anzi, il “Decreto Rilancio” e la relativa legge di conversione, nel regolare le modalità di rimborso degli abbonamenti non goduti per il lockdown lasciando ai gestori delle palestre la scelta tra corrispettivo monetario ed emissione del voucher, fermamente statuivano che il voucher non può comunque essere vincolato alla sottoscrizione di un nuovo abbonamento.
Invitiamo quindi chiunque dovesse incappare in richieste di questo tenore a rifiutarsi e segnalarcelo prontamente, utilizzando il form qui sotto o contattando le nostre sedi territoriali.
“Realizzato con fondi Ministero sviluppo economico. Riparto 2020”