Mancavano ormai da anni sul nostro territorio, ma nell’ultima settimana sono almeno cinque i reggiani truffati dalle aziende porta a porta di prodotti per la casa Smart S.r.l. e Idea Casa. La denuncia arriva da Adiconsum Reggio Emilia, l’associazione consumatori promossa dalla Cisl, che si è già attivata per assistere i malcapitati.
Ma come funziona esattamente il raggiro? «Si parte da una telefonata per fissare un appuntamento a casa, a cui seguono un incontro vis-à-vis, tante chiacchiere e la richiesta di una firma per ricevere il catalogo delle offerte» – spiega Massimo Rancati, referente di Adiconsum.
«Il commerciale dell’azienda riappare poi dopo qualche settimana, e comunque quando ormai è troppo tardi per esercitare diritto di ripensamento, mostrando ciò che effettivamente si è sottoscritto: un contratto che impegna all’acquisto di prodotti per la casa per un totale di 10.000 euro in tre anni, peraltro con un oneroso finanziamento accessorio». La merce, a quanto pare, arriva realmente ed in tempi brevissimi se si cede al versamento di una quota a titolo di caparra sotto la promessa di “uscire dal circuito” con un unico acquisto, ma il valore commerciale della stessa è pari ad un terzo di quanto ci si è impegnati a spendere. Il consiglio, dunque, è di stare sempre molto attenti a cosa si firma, specie quando si tratta, come in questo caso, di documenti su carta copiativa.
Se si riscontra poi di essere stati truffati, è bene rifiutarsi categoricamente di effettuare acquisti e comunque non consegnare alcuna somma di denaro, per poi rivolgersi tempestivamente ad Adiconsum contattando lo 0522/357485 o inviando una mail a reggioemilia@adiconsum.it. I consulenti dell’associazione provvederanno a sanare o quantomeno mitigare le conseguenze dell’accaduto.
[Cisl Emilia Centrale]