Anche per ciò che attiene all’ambito assicurativo le truffe online sono al giorno d’oggi diffusissime. La tipologia di polizza principalmente colpita da queste pratiche è l’RC auto, in particolare nella sua forma “temporanea” (coperture di breve durata).
COME FUNZIONANO QUESTE TRUFFE
Le truffe vengono realizzate via internet da falsi intermediari, che non di rado utilizzano illecitamente l’identità di soggetti iscritti al RUI, il registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi tenuto dall’IVASS.
Le truffe si sviluppano in tutti i “meandri” del web più frequentati: siti internet, social network, email, etc.
IL RUOLO DELL’IVASS
Quando viene rilevata l’attività irregolare di un sito web, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni interviene chiedendone l’oscuramento e dandone notizia ai consumatori tramite comunicato stampa.
Vengono anche coinvolte
- le unità antifrode delle compagnie assicurative;
- il Registro dei domini e i provider dell’hosting dei siti web illegali;
- banche e circuiti utilizzati per l’incasso dei falsi premi;
- Google per la rimozione del sito anche dal motore di ricerca.
IVASS viene a conoscenza delle truffe non solo tramite la sua attività di controllo del web, ma anche tramite le segnalazioni dei cittadini e delle Associazioni dei consumatori.
COME DIFENDERSI DALLE TRUFFE ASSICURATIVE ONLINE
Innanzitutto con una buona pratica: controllare l‘elenco dei siti di assicurazione segnalati come irregolari da IVASS prima di sottoscrivere la polizza e versare qualunque somma.
Insospettirsi sempre se:
- il sito non riporta i riferimenti dell’intermediario assicurativo o sono indicati soltanto contatti mail, cellulari o whatsapp;
- se il sito porta a fare il pagamento verso un conto corrente o (ancor peggio) una carta ricaricabile intestati a una persona non iscritta al RUI.
Dopo l’acquisto verifica che:
- ti venga trasmessa la documentazione pre-contrattuale e le condizioni di polizza;
- verifica la presenza della copertura assicurativa sul Portale dell’Automobilista.
Presta particolare attenzione perché dall’acquisto di una polizza falsa, possono derivare conseguenze ben più gravi della perdita del premio assicurativo: si arriva fino al sequestro del veicolo e al ritiro della patente.
Se sei rimasto vittima di una di queste truffe, ricorda che Adiconsum può aiutarti a venirne a capo e, in caso di incidente, chiedere l’indennizzo al Fondo di garanzia per le vittime della strada della Consap. Contatta le nostre sedi territoriali, oppure scrivici utilizzando questo form:
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