Nell’ambito del progetto “Consapevolezza e futuro: promuovere uno stile di vita sostenibile e responsabile”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ex LR 4/2017 annualità 2025, Adiconsum ha sottoposto il questionario “Sei mai stato vittima di truffa?” ad oltre 1500 cittadini residenti in Emilia-Romagna.
L’indagine, volta a rilevare la diffusione di truffe e raggiri in Emilia-Romagna, il sentimento degli emiliano-romagnoli rispetto al pericolo truffe, nonché a rilevare le proposte di contrasto emergenti che li farebbero sentire più “al sicuro”, ha fatto emergere alcuni dati che si ritengono particolarmente significativi.
Oltre il 40% degli intervistati è stato vittima di una qualche forma di truffa o raggiro: più di 1 cittadino su 3:

Il 25% degli intervistati è stato vittima di truffa più di una volta:

I contratti di fornitura “non richiesti” stipulati telefonicamente con l’inganno restano la forma di raggiro più diffusa. Subito dietro, le truffe bancarie e quelle legate ai beni ordinati su internet:

Le truffe legate al “phishing” (furto dei dati di accesso bancari) operano in egual misura con i canali telefonici, SMS e mail:

Quanto alle azioni messe in campo a truffa avvenuta, si rileva la fiducia dei cittadini emiliano-romagnoli nei confronti delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni dei consumatori:

Quanto ai sentimenti generati dalla truffa sulla vittima, se la maggioranza dei cittadini si dichiara “più cauto”, non mancano (circa il 40%) rabbia e ansia:

Le principali cause che portano le persone a cadere vittima di truffe e raggiri secondo gli emiliano-romagnoli: mancanza di conoscenza, scarsa attenzione o distrazione, la costante pressione (troppe chiamate commerciali, troppi tentativi di truffa in genere).

Oltre il 75% degli intervistati non si sente, in generale, tutelato verso truffe e raggiri:

Al fine della prevenzione di truffe e raggiri, gli emiliano-romagnoli chiedono, in particolare, sanzioni più severe per i truffatori, più controlli e limitazioni sulle telefonate commerciali, campagne di sensibilizzazione più frequenti e mirate:


