Bando Home Care Premium 2022-2025 (HCP): come funziona

Bando Home Care Premium 2022-2025 (HCP): come funziona

Il Progetto Home Care Premium 2022 (HCP) decorre dal 1° luglio 2022 fino al 30 giugno 2025. Le prestazioni del Progetto Home Care Premium sono incompatibili con le prestazioni Long Term Care (LTC).

All’interno del presente Bando sono previste tre distinte figure:

  • Il titolare del diritto è l’iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali in servizio o in quiescenza;
  • Il beneficiario è il soggetto destinatario degli interventi previsti dal Progetto;
  • Il responsabile di programma è lo stesso beneficiario ovvero il soggetto individuato dal beneficiario che cura gli adempimenti necessari all’ottenimento delle prestazioni previste dal Bando. In tale seconda ipotesi, il responsabile di programma può essere individuato nel titolare.

Ai fini del Bando le disabilità sono riconosciute e classificate in base alla tabella che si trova nel suddetto Bando. L’Istituto riconosce a n. 35.000 beneficiari utilmente collocati nella graduatoria un contributo economico mensile erogato in favore del beneficiario, per la retribuzione derivante dal rapporto di lavoro instaurato con l’assistente domiciliare (c.d. prestazione prevalente)

Per presentare la domanda bisogna avvalersi di uno dei sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati: SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Gli utenti impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi online, i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono usufruire della delega dell’identità digitale. Il delegato può accedere ai servizi dell’INPS al posto del delegante. La richiesta di delega può essere effettuata tramite gli sportelli INPS oppure online.

All’atto della presentazione della domanda, deve essere stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE sociosanitario riferita al nucleo famigliare di appartenenza del beneficiario. Il valore dell’ISEE è necessario per determinare il posizionamento in graduatoria e l’ammontare del contributo mensile erogato dall’Istituto in favore del beneficiario (prestazione prevalente) nonché l’ammontare del contributo massimo erogato dall’Istituto in favore dell’ATS per la fornitura di prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale del beneficiario. Le attestazioni ISEE vengono acquisite direttamente dall’Istituto. Il valore ISEE deve essere aggiornato presentando nuova DSU dal 1° gennaio al 28 febbraio di ciascun anno di vigenza del Bando. La mancata presentazione della DSU nei termini, comporta l’assegnazione d’ufficio nella fascia di ISEE più alta per determinare la prestazione prevalente e non si darà luogo ad assegnazione di budget per le prestazioni integrative.

La domanda di partecipazione al concorso Home Care Premium deve essere presentata direttamente dal beneficiario, oppure dal soggetto delegato, esclusivamente per via telematica, pena l’improcedibilità della stessa. La domanda, in un’ottica di semplificazione, consiste in una semplice manifestazione di volontà di ottenere la prestazione. L’Inps avvia i controlli automatizzati e, in base ai dati presenti nelle banche dati a disposizione dell’Istituto, verifica l’esistenza dei requisiti per ottenere i benefici. La domanda genera un numero di protocollo che sarà l’elemento identificativo della pratica in sede di pubblicazione delle graduatorie. Il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al Contact Center dell’INPS (anche in tal caso occorre essere in possesso dello SPID).

L’Inps controlla che ricorrano tutti i requisiti previsti dal presente Bando e comunica:

• l’accettazione della domanda o, in alternativa,

• il preavviso di respinta, con l’invito a modificare i dati ovvero ad integrare le informazioni per l’accertamento dei requisiti entro il termine perentorio di 15 giorni pena esclusione della domanda.

A decorrere dal 1° luglio 2022 alle ore 12.00 e fino al 31 gennaio 2025 alle ore 12.00, sarà possibile presentare nuove domande. La graduatoria verrà aggiornata il 3° giorno lavorativo di ogni mese e ricomprenderà le domande presentate nel corso del secondo mese solare antecedente alla pubblicazione.

Cos’è la prestazione prevalente? La prestazione prevalente si intende il contributo mensile erogato dall’Istituto in favore del beneficiario, a titolo di rimborso per la retribuzione lorda corrisposta per il rapporto di lavoro con l’assistente domiciliare. L’Inps procede alla determinazione della prestazione prevalente, in relazione allo stato di gravità e alla fascia corrispondente alla valutazione dello stato di bisogno e alle condizioni economiche. Per determinare l’importo massimo individuale della prestazione prevalente di tutti i beneficiari, l’importo della prestazione prevalente massimo teorico deve essere decurtato del valore corrispondente ad eventuali indennità, di cui il beneficiario abbia diritto. Per coloro che non presentano DSU, utilmente collocati in graduatoria, l’ammontare massimo teorico del contributo sarà quello individuato per la fascia di valore ISEE più alto.

L’erogazione mensile sarà commisurata al corrispettivo previsto a favore dell’assistente domiciliare nel contratto di lavoro domestico inserito alla data del 5 del mese e selezionato nella procedura HCP. Il contributo mensile della prestazione prevalente sarà accreditato esclusivamente su Iban intestato o cointestato al beneficiario registrato in procedura HCP.

Il soggetto beneficiario si qualifica quale datore di lavoro dell’assistente domiciliare ferma restando la possibilità che detta qualifica sia assunta dal responsabile del programma. Il beneficiario o il responsabile del programma provvedono alla regolarizzazione del rapporto di lavoro con l’assistente domiciliare. l responsabile del programma, successivamente alla registrazione del rapporto di lavoro con l’assistente domiciliare deve comunicare l’assunzione dello stesso selezionando il numero di contratto presente in procedura HCP.

Gli ammessi al beneficio, residenti in zone di competenza di Enti pubblici convenzionati verranno ripartiti tra gli stessi in ragione della residenza, al fine dell’erogazione delle prestazioni integrative. A ciascun Ente convenzionato sarà notificato l’elenco dei beneficiari a cui rendere le prestazioni integrative dopo che il patto socio assistenziale sia stato accettato dal richiedente. Ad integrazione della prestazione prevalente, l’operatore sociale potrà assegnare una o più prestazioni integrative (in base all’ISEE), con costi a carico dell’Istituto, tra quelle erogate dall’Ente convenzionato competente per territorio. Per sapere quali sono le prestazioni integrative bisogna leggere il Bando pubblicato.

ATTENZIONE: la domanda per accedere alle prestazioni HCP può essere presentata fino al 31 gennaio 2025; le prestazioni saranno erogate fino al 30 giugno 2025.

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