Crisi Dentix: il caso arriva anche sui tavoli del Ministero e della Regione Emilia Romagna

Crisi Dentix: il caso arriva anche sui tavoli del Ministero e della Regione Emilia Romagna

Dopo la valanga di segnalazioni da tutte le 56 sedi di Dentix Italia – e in particolare da quelle emiliano-romagnole (Reggio Emilia, Carpi, Imola, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini) – di pazienti rimasti senza cure e con finanziamenti da risolvere, unitamente alla forte preoccupazione per il destino dei 400 lavoratori che in questi studi odontoiatrici prestano servizio, la questione arriva sui tavoli di Regione Emilia-Romagna e Ministero della Salute.

Prima la presa di posizione dell’Assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla. È stato richiesto al Ministero, come si legge sul Resto del Carlino, di “attivare ogni iniziativa necessaria e un tavolo ministeriale per consentire la continuità lavorativa del gruppo Dentix”.

Gli appelli delle Associazioni consumatori sono stati inoltre raccolti dall’On. Sandra Zampa, sottosegretaria al Ministero della Salute, che così è intervenuta sul punto: “Piena disponibilità del ministero della Salute, ferme le competenze regionali, a supportare ogni iniziativa normativa per rafforzare le misure di tutela degli utenti dei servizi di cura odontoiatrici. Il Ministero della Salute ha più volte evidenziato l’esigenza di prestare attenzione alla crescente complessità dell’organizzazione delle attività odontoiatriche”.

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